Adozione

Gli step

Un emozionante percorso di trasformazione da coppia a Famiglia tutto da vivere.

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Curiosità

Informazione e formazione . L'inizio è un momento molto importante e delicato che va vissuto con entusiasmo e consapevolezza. E' il momento di acquisire le prime informazioni sul mondo delle adozioni internazionali, sui Paesi, sulle procedure di adozione, sui minori adottabili, sul Sistema Italia delle adozioni internazionali, sulla Commissione per le Adozioni Internazionali, sugli Enti autorizzati dal Governo italiano, sulla legge 476/98 che ha ratificato in Italia la Convenzione de l'Aja sulla protezione di minori e ha abolito l'adozione fai da te. IFS organizza incontri informativi di gruppo e per singola coppia in presenza e on line. Mette a disposizione i Soffioni , le famiglie IFS disponibili a raccontare le proprie esperienze di adozione.

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Co-costruzione

Presentazione della domanda. La legge 476/98 prevede che la coppia presenti al Tribunale per i Minorenni competente territorialmente in base alla residenza la propria disponibilità all'adozione internazionale corredata da una serie di documenti anagrafici, sanitari e sullo stato di famiglia identificativi della coppia stessa.

Studio di coppia. In seguito alla ricezione della documentazione della coppia il Tribunale per i Minorenni attiva il Servizio Sanitario competente territorialmente sempre sulla base della residenza della coppia. Il Consultorio familiare di riferimento invita la coppia ad una serie di incontri finalizzati alla miglior conoscenza del progetto adottivo (studio di coppia) con lo scopo di redigere la Relazione psico sociale finale della coppia che sarà poi trasmessa al Tribunale per i Minorenni che avrà il compito di esprimersi sull'idoneità ad adottare della coppia .

L’ottenimento dell’idoneità. Il Tribunale per i Minorenni competente territorialmente dopo aver ricevuto la relazione psico sociale redatta a cura del Servizio sanitario territoriale e aver sentito la coppia delibera in Camera di Consiglio in ordine all'ottenimento o al diniego della idoneità ad adottare. L'esito della deliberazione viene comunicato alla coppia mediante posta raccomandata o posta elettronica certificata.

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Fiducia

Conferimento incarico. La coppia di aspiranti all'adozione internazionale dopo essere stata notiziata dal Tribunale per i Minorenni dove ha depositato la propria disponibilità dell'ottenimento del Decreto di Idoneità ha un anno di tempo per conferire il mandato ad uno degli Enti autorizzati dal Governo italiano - Commissione per le Adozioni Internazionali a svolgere attività di sostegno e supporto nel campo dell'adozione di minori stranieri. Trascorso un anno senza aver conferito l'incarico, il Decreto di Idoneità perde la sua efficacia e l'iter autorizzativo dovrà iniziare nuovamente.

Tempo d’attesa. Con il conferimento del mandato ad uno degli Enti autorizzati ai sensi della legge 476/98 inizia il tempo dell'attesa. Verrà effettuata la scelta del Paese di origine del minore dove sarà instradata la vostra richiesta di adozione, saranno preparati i documenti per candidarvi all'adozione e si attenderà che il Paese individui il minore da proporvi in adozione. Questo tempo che è funzione del tipo di procedura del Paese e delle caratteristiche del minore atteso dipende dal Paese straniero ed è variabile . Il tempo dell'attesa viene riempito dai percorsi formativi e di avvicinamento all'adozione previsti dall'Ente autorizzato con incontri sia in presenza che a distanza.

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Incontro

Abbinamento e adozione. Il momento tanto atteso: l'Autorità Centrale del Paese di origine del minore individua il minore e lo propone alla coppia per il tramite dell'Ente autorizzato. L'Ente riceve la proposta di abbinamento che dopo aver tradotto presenta con il proprio staff alla coppia adottiva. Dopo l'accettazione formale della proposta di abbinamento l'Ente autorizzato di concerto con il Paese di origine del minore concordano la data di inizio della fase finale della procedura di adozione e programmano la partenza della coppia per l'incontro con il minore. Dopo aver espletato la procedura di adozione nel Paese straniero la coppia con il minore rientra in Italia in seguito all'ottenimento dell' Autorizzazione all'ingresso e alla residenza da parte della Commissione per le Adozioni Internazionali.

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Famiglia

Post adozione. L'adozione si è conclusa con la trasformazione della coppia di aspiranti genitori addottivi in Famiglia. Ora per la neo famiglia IFS inizia la fase del post adozione. Vi è un post adozione istituzionale che impegna i genitori e l'Ente autorizzato a predisporre dei report post adozione da inviare nel Paese di origine del minore con una frequenza e una durata determinata unilateralmente dal Paese straniero (ad esempio: la Mongolia prevede una serie di report fino al raggiungimento del 16° anno di età del minore adottato). Vi è inoltre un accompagnamento post adozione della nuova famiglia che l'Ente autorizzato struttura autonomamente con incontri, gruppi di mutuo aiuto, ed altre iniziative con lo scopo di supportare il nucleo familiare neoformato a superare le prime inevitabili difficoltà.